Si è svolta a Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, una cerimonia per l’anniversario dell’unità d’Italia che si fa risalire al 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno da parte di Vittorio Emanuele II.
La manifestazione nella capitale è stata organizzata dalla presidenza dell’assemblea capitolina e dall’associazione nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Ancri) cerimonia presieduta dal delegato Ancri ai rapporti istituzionali, prefetto Francesco Tagliente.
I simboli della Repubblica, al centro della cerimonia. Che dunque non avrebbe potuto avere inizio se non con l’inno di Mameli, il Canto degli Italiani. Interprete, il tenore Francesco Grollo, nella versione originale. Vari interventi al termine dei quali Michele D’Andrea ha tenuto una conferenza sui simboli della Repubblica. La manifestazione si è tenuta il 16 marzo per commemorare il momento più buio dell’Italia repubblicana, il sequestro di Aldo Moro e l’uccisione dei cinque uomini di scorta, quarantaquattro anni fa.
Durante la manifestazione è stato consegnato il tricolore alla memoria, ai genitori degli agenti di polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, “figli delle stelle” della Volante 2 uccisi a Trieste il 4 ottobre 2019.
Cronaca