Il Consiglio di Stato ha sentenziato (1222/2022) in tema di autocertificazione di un immobile, sulla base di testimonianze, per verificare se fosse abusivo o meno.
Un Comune aveva ordinato la demolizione di un garage che era stato realizzato in assenza di permessi. Quell’amministrazione comunale si rifaceva alla Legge 765/1967 che, variando la 1150/1942 in tema di urbanistica, sancisce l’obbligo generalizzato della licenza edilizia.
Il garage, secondo il proprietario dell’immobile, era stato realizzato prima del 1967. Per documentare ciò il titolare del garage si era avvalso di tre dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da parte di persone a conoscenza incontrovertibile dei fatti. Il tribunale amministrativo regionale aveva respinto il ricorso del proprietario dell’immobile ma, appunto, il Consiglio di Stato lo ha accolto ritenendo valide le autocertificazioni come concreti elementi di riscontro. Il Comune invece aveva documentato l’esistenza del garage nel 1975 e non nel 1954, Il lasso di tempo eccessivo e non documentabile ha rappresentato un elemento decisivo nell’adozione del provvedimento del Consiglio di Stato.
(immagine: fonte giustizia-amministrativa.it)
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