La sentenza 1002/2022 del Consiglio di Stato risale all’11 febbraio scorso. Un Comune aveva ordinato la demolizione di un soppalco, a carico del proprietario dell’immobile che lo aveva realizzato anni prima senza autorizzazione. Il cittadino aveva opposto alcune motivazioni, nel ricorso contro il provvedimento comunale: a parte l’inerzia dell’amministrazione pubblica, il fatto che il soppalco rappresentava un modesto intervento all’interno dell’abitazione.
Il Consiglio di Stato ha confermato l’ordine di demolizione sulla base della normativa vigente. Il soppalco, se realmente modesto e tale dunque da non incidere sulla creazione di nuova superficie, può essere realizzato senza necessità di autorizzazioni che sono invece richieste quando l’intervento è maggiormente rilevante e tale da costituire una significativa variazione all’interno dell’immobile.
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